Italian Bike Test 2018
Italian Bike Test 2018, l’evento che permette ad appassionati e non di vedere e testare i nuovi prototipi di biciclette che usciranno in commercio nel 2019. Partito dalla Lombardia, passando per la Toscana ed il Lazio, la quarta ed ultima tappa dell’Italian Bike Test, nelle date di 27 e 28 ottobre è stata proprio Palermo. Il luogo d’incontro di tutti gli interessati è stato il Parco della Favorita, del resto non si poteva scegliere locazione migliore che potesse offrire percorsi sterrati adatti alle varie discipline (MTB, Gravel, ecc..), ma anche tragitti stradali per testare le nuovissime biciclette.
Tra i principali costruttori che hanno aderito all’iniziativa e preso parte all’evento, si possono menzionare: Bianchi, BMC, Cannondale, Giant, Merida, Orbea, Scott, Shimano, Trek, Whistle.
Naturalmente erano presenti stand riguardanti abbigliamento (completini, caschi, occhiali ecc..), manutenzione della bici (lubrificanti per catena specifici, sgrassanti ecc.), integratori e barrette energetiche.
Nel suo complesso l’evento si estendeva su una superficie molto ampia. I prototipi da poter provare erano moltissimi, ma dato il tempo a disposizione abbiamo preferito soffermarci su due modelli in particolare:
- Trek Powerfly 2019
L’innovazione principale di questo modello è l’introduzione della batteria nel tubo obliquo, permettendo il montaggio di un porta borraccia nel classico alloggio. La batteria è una Bosh Power Tube da 500 Wh, dotata di uno smontaggio semplificato grazie ad una particolare chiave. Per questo motivo l’azienda costruttrice l’ha chiamata Removable Integrated Battery, o più semplicemente RIB. Per quanto riguarda il telaio, esso è composto interamente in fibra di carbonio “OCLV Mountain”. La bici monta un motore Bosh Performance Line CX. Per quanto riguarda la trasmissione invece, si ha a disposizione il nuovo SRAM a 12 velocità che rende la bici molto più adattabile ai vari tracciati che si intendono percorrere. Durante la “prova su strada”, il modello a noi dato in prova si è comportato molto bene; risposte immediate da parte di ogni comando. L’unica e minima pecca, ma solo da un punto di vista soggettivo è che superati i 25 km/h il motore smette bruscamente di aiutare nella pedalata, a differenza di un motore Shimano dove si percepisce meno la fine degli aiuti. Il prezzo per acquistare questa versione si aggira sui 5000 euro.
- Cannondale F-SI 2019
Che dire di questa bici: è praticamente il sogno di ogni appassionato! La casa produttrice la descrive con queste parole: “Il concetto di F-Si e’ sempre stato portare al limite quello che una bici hardtail da XC è capace di fare. La nuova versione della F-Si spinge questo limite ancora più avanti. Nessun’altra hardtail è così veloce in discesa, così come nessun’altra è cosi agile in salita. Equipaggiata con la nuova forcella Lefty Ocho puoi raggiungere ora un nuovo livello di performance nel cross country: costruita appositamente per rispondere alle esigenze dei maniaci dell’XC.” Questa definizione rispecchia perfettamente l’anima di questa bici. La caratteristica principale di questo modello è il telaio, il più leggero creato fin ora con soli 900 grammi di peso. Non ci sono parole per descriverla; è scattante reattiva, dotata di un’ottima frenata. Insomma è il massimo della categoria a cui si possa ambire. Passiamo adesso alla nota dolente: il prezzo. Eh si! La qualità si paga e questa bicicletta ne ha di qualità. Il prezzo al quale viene proposto il modello che noi abbiamo provato, la Cannondale F-SI HI-MOD World Cup è di ben 8500 euro. Non si scherza. E’ un modello di certo non accessibile a tutti. Solo i professionisti, in grado di acquistare un mezzo del genere saranno in grado di apprezzarla in tutte le sue particolarità.