RENZI ALL’EUROPA:” FAREMO DA SOLI!” INTANTO I PROFUGHI ARRIVANO E SALVINI PONTIFICA.
Il problema dei migranti è stato sottovalutato dal governo. Si è continuato a richiedere l’intervento europeo ignorando che gli stati membri non si sentivano per niente coinvolti e che non avevano alcuna intenzione di condividere il flusso di profughi che continua a riversarsi in Italia. Così un emergenza seria che riguarda tutto il paese è diventata un tema di campagna elettorale che la lega di Salvini ha trasformato in successo.Ha parlato alla pancia degli elettori osservano a sinistra, come se la pancia non fosse un organo importante del nostro corpo. La verità è che il governo ha preferito affidare la sua azione promozionale a riforme malfatte spacciate come una grande rivoluzione del sistema paese. I dissidenti venivano chiamati gufi da un presidente segretario tutto fare che sciorinava le sue presunte verità con un incalzare dialettico che non indugiava ad alcuna riflessione. Ora si comincia a capire quanto importante e fondamentale possa essere la gestione di un esodo che si prevede di grandissima consistenza. Il premier che spesso scivola nell’autocompiacimento e che non lesina atteggiamenti un po’ arroganti avverte l’Europa e con tono minaccioso dice: “ non volete affrontare il problema? Allora faremo da soli”. Forse sarebbe stato meglio dire non lasciateci soli con un tono un po’ più dimesso. A questo punto mi piacerebbe capire quale sarà l’autonomia operativa del governo. Mobilitiamo le nostre truppe? Invadiamo la Libia? Spariamo sui barconi? Trasformiamo l’Italia in un ostello per profughi? Un problema serio che non può essere affrontato in chiave elettorale dai partiti. E’ il governo che deve farsene carico e definire una efficace linea di intervento. Renzi è chiamato a dimostrare la sua capacità di gestire il paese e, come lui stesso ha detto a Marino, se uno non ce la fa è meglio che vada a casa.