POLITICI E SCONTRINI ORMAI SIAMO AI CONTI DELLA SERVA.
Con l’entusiasmo del neofita un parlamentare leghista della prima ora appena nominato vice presidente della commissione economia e finanze della Camera a proposito dell’entità del debito pubblico ebbe a dire : “Adesso che vado io voglio vedere gli scontrini.” Una battuta che suscitò ilarità ma che adesso a distanza di anni si rivela quanto mai attuale. Siamo infatti veramente arrivati al controllo degli scontrin.Si chiedono le dimissioni perchè nella cena di rappresentanza un sindaco ha bevuto un vino da 50 euro. Ormai siamo ai conti della serva, in un paese dove la corruzione milionaria dilaga facciamo le pulci agli scontrini. Se un presidente del consiglio va in america per vedere una partita di tennis va tutto bene , se un sindaco va ospite del sindaco di Filadelfia allora diventa scandalo. Un linciaggio mediatico che non ha avuto precedenti quando proprio nel comune di Roma gli scandali hanno avuto ben altra consistenza. Tutti contro Marino,ritenuto persona per bene ma incompetente. Se cerchi di aggiustare un sistema corrotto qualcosa vai a rompere, ma si tratta di incompetenza o di reazione ahimè diffusa da parte di chi vorrebbe continuare con le solite modalità? Certo il giubileo è una ricorrenza importante per Roma , tanti i fondi da spendere e forse un sindaco come Marino con la sua intrasigenza non fa comodo a molti. Ha presentato le dimissioni che però possono essere ritirate entro 20 giorni. Riuscirà a ricomporre una maggioranza o si andrà ad elezioni? Ma non c’è ancora una alternativa. Potrebbe essere la volta del Movimento 5 stelle. Ma si ottiene una buona amministrazione con la riduzione dello stipendio? Da un amministratore ci si aspetterebbe un buon governo,retribuire politici capaci non è uno scandalo.Lo scandalo sta nel pagare una pletora di parlamentari inutili e incompetenti in grado solo di esprimere un voto a comando . Ecco per questi anche una retribuzione da 1000 euro è uno spreco di risorse.