Lega Spezzata.L’amarezza di Flavio Tosi e la voglia di rilanciare una nuova sfida politica.
Due giorni per riflettere, due giorni per superare l’amarezza dell’abbandono forzato dalla Lega. Flavio Tosi prende tempo, ma sicuramente la decisione di Salvini non lo ha trovato impreparato. Era ormai nell’aria e aveva tutto il sapore di una manovra definita per cacciare via dalla Lega Tosi l’eretico e conquistare quindi una leadership assoluta all’insegna di una effervescenza che i sondaggi di questi ultimi tempi gli hanno procurato. Avanti tutta verso Roma con le insegne del Duce e di casa Pound. Niente più secessione nè federalismo, adesso le parole d’ordine sono immigrati, legge Fornero e uscita dall’Euro. Un nuovo percorso che certamente ha creato disagio a Flavio Tosi, l’altra faccia della Lega, quella della moderazione e della concretezza.Era definito eretico quando parlava di unità nazionale, quando affermava che uscire dall’euro non è poi così semplice, adesso anche Salvini marcia sul patrio suol e invece delle camicie preferisce le felpe. Carte scompigliate quindi in Veneto con scenari che si preannunciano pieni di incertezza. Non più due giocatori ma presumibilmente tre e la sfida si fa dura, per Zaia che si sentiva la vittoria in tasca , mentre si accendono speranze per la Moretti con Flavio Tosi che inizia la costruzione di un nuovo percorso politico. Scioglierà la riserva tra due giorni ma la sua candidatura alla presidenza della Regione appare ormai certa. Ecco le valutazioni espresse dal sindaco veronese il giorno dopo la sua espulsione.