CON LA GINA VERSO LA SEMPLICITA’ DI UNA POLITICA ORMAI INCOMPRENSIBILE
Lo definisce un movimento che viene dal basso, dal territorio, una voce che con un linguaggio semplice si propone di dare una scossa al malgoverno. Lei è Gina, un personaggio inventato che riflette l’animo di una casalinga alle prese con la complessità della politica e dell’economia. In realtà si tratta di Maria Cristina Sandrin, una professionista da tempo impegnata in politica con Donne Per L’Italia e che adesso nei panni di Gina si propone l’aggregazione di realtà locali in un movimento nazionale.
” Ci sono già diversi movimenti- dice- che si riconoscono nel valori portati avanti dalla Gina, che sono poi i principi semplici e sani che hanno caratterizzato la nostra gente. L’obiettivo è quello di fare un movimento nazionale.
D- Da dove arrivano queste adesioni?
R- Sono arrivati dalla Lombardia, Veneto Friuli Emilia Romagna, e stanno mettendo a disposizioni sedi e strutture.
D- Pensate di essere presenti nelle prossime amministrative?
R- Per ora sono diversi quelli che chiedono di partecipare alle prossime comunali con POPOLO IN MOVIMENTO per cui in settimana valuteremo i candidati e i comuni dove intendono agire, dopodichè fisseremo le date per il sostegno alla loro candidatura
D-Avete già un programma?
Il nostro impegno è principalmente legato alla sfida che lanciamo ai politici a confrontarsi sui vari problemi affrontandoli con la logica del buon senso,quello che caratterizza le famiglie che ogni giorni devono fare i conti ,con la logica che i media tendono ad attribuire alla signora Maria, alla casalinga di Voghera. Questa volta a farsene interprete è la Gina in carne ed ossa.
D- Che tipo di consenso riesce ad aggregare?
R- Abbiamo già fatto diversi incontri e cresciamo nelle adesioni. C’è molta confusione in giro e la politica ormai tende sempre più ad essere incomprensibile , con toni urlati che evidenziano come la polemica ormai sia prevalente sul ragionamento. Noi cerchiamo di semplificare di riportare la gestione della cosa pubblica più vicino alla gente aumentandone sempre più un necessario coinvolgimento.