PRODUZIONE IN CRESCITA E A VERONA RITORNA LA DOMANDA INTERNA
Verona si conferma un territorio capace di reagire al mutato contesto economico tutti gli indicatori per l’ultimo trimestre del 2014 infatti si attestano su valori positivi. A dicembre del 2014 infatti la produzione cresce del 2,02% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.La fiducia degli imprenditori riceve nuovo slancio da una ripresa della domanda interna che segna +1,51% e dal mercato UE a +3,95%.Il record di vendite viene dal mercato extra UE con +6,28% confermando la fortissima vocazione all’export delle imprese del territorio.Aumentano di quasi 15 punti, rispetto allo stesso periodo del 2013, gli imprenditori che valutano normale e soddisfacente il grado di utilizzo della capacità produttiva (79%).Migliora anche la liquidità, il 34% delle imprese intervistate infatti registra una situazione buona. Le prospettive per il primo trimestre dell’anno confermano il trend positivo con la produzione che si prevede in crescita del 2,61% e gli ordini che si attendo in crescita del 4,68% per i mercati esteri e di oltre il 3% per il mercato domestico.Situazione positiva e in crescita anche per il comparto dei servizi.
“I numeri confermano il trend positivo per il nostro territorio – ha detto Alessandro Fedrigoni v.presidente centro studi di Confindustria-.In particolare si conferma il grande lavoro delle imprese per conquistare nuovi mercati. La quota export è in crescita per quasi tutte le imprese e mediamente segna un +3,82%. Grandi attese si rilevano nei confronti dei mercati dell’est Europa e dell’Asia per i quali la crescita del potere di acquisto da parte di cinesi e indiani lascia ben sperare per l’aumento della domanda di prodotti di qualità come quelli del made in Italy.
Si conferma anche l’interesse per mercati più maturi come la Germania e gli Stati Uniti che complice un cambio euro/dollaro più favorevole sta dimostrando grande attenzione per le nostre produzioni.
Tuttavia non possiamo ignorare che ancora ci siano sacche di difficoltà soprattutto in alcuni settori e che l’occupazione non cresca di pari passo con la produzione. Anche se non dobbiamo dimenticare che Verona è la seconda provincia italiana per minor tasso di disoccupazione, che nel 2014 si assestato al 4,9% contro il 13% del territorio nazionale.