MAROCCHINI E CINESI A VERONA FANNO IMPRESA
E’ commerciante, costruttore o ha un laboratorio di abbigliamento: è di origine marocchina o cinese e spesso si organizza in forma cooperativa. E’ il profilo dell’imprenditore extracomunitario tracciato dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona nello studio sulle 6500 imprese extra-UE attive a Verona nel 2014. Attualmente le imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona (dati al 30 giugno 2015) guidate da cittadini nati all’estero (UE e Extra-UE) sono 10.176; esse rappresentano il 10,5% del tessuto produttivo provinciale (la percentuale più elevata a livello regionale). Negli ultimi dodici mesi il numero delle imprese registrate è complessivamente cresciuto del +0,2%, mentre le imprese straniere hanno segnato una crescita del +5,4%. Le imprese extracomunitarie attive sono 6.500 e pesano per il 7,5% sul totale delle imprese attive. Dall’analisi dei dati 2014, i settori che registrano il maggior numero di imprese guidate da cittadini non comunitari sono il commercio (32,6% del totale) e le costruzioni (29,6%). Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione arrivano all’8,1%, trasporto e magazzinaggio al 6,9%, gli altri servizi al 12%. Nel manifatturiero a guidare la classifica delle attività si conferma la produzione di articoli di abbigliamento con 212 imprese attive il 31,1% del totale delle imprese provinciali. Nel 2013 la percentuale arrivava al 28,6%. L’83% delle imprese straniere extra-UE è costituito da imprese individuali, il 7,2% da società di capitale, il 6,7% da società di persone, il 3,1% da cooperative. Interessante quest’ultimo dato: le cooperative a maggioranza di capitale extracomunitario sono 199, il 17% delle 1.173 cooperative della provincia.Con 1.294 imprenditori iscritti al Registro Imprese come titolari di impresa, soci o amministratori, Il Marocco è il primo paese di provenienza degli imprenditori extra-Ue e pesa per il 15,8% del totale degli imprenditori non comunitari. Gli imprenditori di origine marocchina si occupano principalmente di commercio, costruzioni e trasporti. Seguono gli imprenditori del Sol Levante che pesano per il 12,5% e sono presenti soprattutto nei settori del commercio, alloggio e ristorazione e abbigliamento. Rilevante anche la presenza di imprenditori provenienti dal Brasile (8,6%), Nigeria (8,2%) e Albania (7,3%).In termini percentuali, il peso maggiore dei titolari di cariche nelle imprese di origine extra UE sul totale delle persone iscritte nel Registro delle Imprese si registra nei trasporti (12,5%), seguito dalle costruzioni (11,3%), dal commercio (8,9%) e dalle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (8,8%). Nelle costruzioni la maggior parte degli imprenditori extracomunitari proviene dal Brasile (494), dall’Albania (434) e dal Marocco (291), mentre nel commercio lo stato di nascita degli imprenditori che si registra con maggiore frequenza è la Nigeria (556), seguita dal Marocco (520) e dalla Cina (321). Nei trasporti troviamo per lo più imprenditori provenienti dal Marocco (179) e dallo Sri Lanka (155), mentre nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione compare per lo più la Cina (375 persone), così come nelle attività manifatturiere (193).