L’Italia dei camuffamenti. Si tende a far credere quel che non è.
E’ tutto un grande camouflage. Ce lo conferma l’Expo. Non si riesce a finire in tempo i lavori per i padiglioni? Pronto il camouflage per far credere che dietro le facciate di cartapesta vi siano davvero degli edifici, come nelle scenografie dei film e di Cinecittà.
Un Ministro mette in imbarazzo il Governo, a causa di una presa non saldissima e limpidissima sulle attività che deve svolgere? Camouflage: il doveroso provvedimento di revoca dell’incarico viene camuffato da dimissioni, a loro volta camuffate da gesto etico.
Si vuole abolire il Senato? Camouflage e la riforma della Costituzione lo lascia vivo e vegeto, per giunta con 21 modi di interferire sul procedimento legislativo e composto da sindaci, presidenti e consiglieri regionali, a loro volta camuffati da senatori quando saranno negli enti locali, e da amministratori di enti locali, quando nel dopolavoro parteciperanno alle sedute del Senato.
Si vuole una legge elettorale che abolisca il Porcellum, elimini le liste bloccate, il premio di maggioranza aberrante e lo strapotere dei partiti che nomina i parlamentari? Camouflage, e la legge elettorale che si intende approvare ripropone esattamente tutti i difetti del Porcellum (in questo caso, del camouflage se n’è accorta la Corte costituzionale).
Si attiva una campagna senza senso per abolire le province? Non poteva mancare anche in questo caso un bellissimo camouflage come la legge Delrio che non abolisce nulla, lascia le province dove sono, ma con meno soldi e, dunque, impedendo di erogare i servizi, ma con vera eliminazione delle elezioni a suffragio diretto.
L’Agenzia delle entrate e le altre agenzie avevano bisogno di 1200 dirigenti per gestire i procedimenti tributari? Un bel camouflage e i funzionari sono stati modificati, senza concorso, in dirigenti. Anche in questo caso, però, la Corte costituzionale se n’è accorta e ora occorre un camouflage per trasformare gli atti illegittimamente adottati da quei dirigenti in atti validi ed un camouflage per sanare le nomine incostituzionali.
Si vuole rilanciare il lavoro? Il JobsAct è un capolavoro di camouflage, per vestire da contratti a tempo indeterminato contratti che di fatto sono solo a tempo determinato o, comunque, a libera recedibilità, in ogni momento e senza troppi costi, da parte dei datori di lavoro.
Si deve ridurre la spesa pubblica? Il più grande dei camouflage è continuare a parlare di spending review, ma nel frattempo aumentare la spesa stessa, fingendo di non coprirla con le tasse, rinviandone l’aumento agli anni dopo; così laddove davvero la spesa si riducesse, non potrebbe essere utilizzata per ridurre le tasse, ma per evitare che scattino le clausole di salvaguardia che farebbero aumentare il gettito delle imposte tra 2016 e 2017, di circa 35 miliardi.
Il problema è che di camouflage in camouflage, si rischia che prima o poi i nodi vengano al pettine e più di qualcuno cominci ad accorgersi che dietro la facciata ci sono solo pali e impalcature.