Picchiata,filmata e messa in rete.
“ YOUTUBERS “, “SELFIE”, “DUBSMASH”, “CYBERBULLISMO”: FENOMENI IN RAPIDA DIFFUSIONE
Di nuovo un atto di “cyberbullismo” riecheggia su tutti i TG: la ragazzina dodicenne picchiata da una quasi coetanea , mentre un’altra filma l’aggressione che viene fatta poi girare in chat perché “tutti devono vedere chi siamo”!
Non mi soffermo sul fatto di cronaca che di per sé è deplorevole e di una tristezza inaudita.
Voglio riflettere sul quanto l’apparire su video, web e chat sia diventato importante per i giovani d’oggi, agevolati dall’avvento dei social network, tanto da arrivare anche a voler essere ripresi in video che riprendono atti di bullismo o violenza senza preoccuparsi minimente non solo delle conseguenze che questo provochi sulla vittima, ma addirittura ( e qui ahimè si denoti l’assoluta stupidità degli attori) delle conseguenze penali per l’aggressore, che poi è lo stesso a voler essere ripreso e messo in rete.
Il cyberbullismo è solo il lato oscuro della rete , purtroppo violento e triste, di quella rete che negli ultimi anni ha assunto una forte importanza nella vita di tutti i giorni ed è stata generatrice di svariati fenomeni sociali tutti improntati su quello che possiamo chiamare “il voler apparire in video per trarne guadagno facile”, che ha origine a sua volta dai vari reality show che hanno preso sempre più spazio nelle nostre televisioni prive ormai del tutto di contenuti interessanti e/o educativi.
Ecco quindi le nuove mode che portano i nomi di “selfie” , “dubsmash”, ”youtubers” dove basta atteggiarsi, fare smorfie essere disinibiti e sfrontati e poi lanciati in rete che tutti possano vedere. Insomma basta che lanciano una nuova applicazione che abbia a che fare con “l’apparire” che subito diventa una mania che impazza tra i più giovani ( e purtroppo non solo!!) e trova nella rete una larga diffusione.
Allora mi rivolgo a noi, generazione “genitrice” di questi ragazzi allevati a “pane e reality”, per invitarci a fare una riflessione: tiriamo un po’ il freno a mano che dite? Riprendiamo i contatti con i nostri figli e insegniamo loro che ‘l’apparire’ sfuma velocemente nel tempo perché è volubile e volatile, mentre il ‘contenuto’ se alimentato , fatto crescere, strutturato con dei valori, cultura, senso civico, conoscenza e amore, diventa una ricchezza inesauribile e inestimabile per se stessi e per il nostro paese.