FABIO ARU SPERANZA AZZURRA AL GIRO D’ITALIA
Al via la 98sima edizione del Giro d’Italia. La corsa rosa è partita quest’anno da San Lorenzo di Sanremo, con una una cronometro a squadre che si è svolta interamente su una pista ciclabile, “terreno” assolutamente inedito nel corso della lunga e gloriosa storia della corsa rosa. Competizione che ha coniugato la propria lunghissima tradizione con innovazioni e novità. Nelle prossime tre settimane l’Italia sarà attraversata da Nord a Sud (11 le regioni in cui passerà la carovana del Giro), da una corsa che mai come quest’anno si caratterizza per la multietnicità e multiculturalità. Sono infatti presenti con propri connazionali in gara ben 36 paesi del mondo, compresa una debuttante assoluta come l’Etiopia (rappresentata da Tsgabu Grmay, corridore dell’italiana Lampre-Merida). La corsa terminerà, il 31 maggio, a Milano con un omaggio all’Expo. In un momento storico in cui integrazione e incontro culturale sono al centro del dibattito e dell’attenzione globale, lo sport supera i confini e le differenze culturali per unire le nazionalità più svariate in una grande e colorata carovana . Il ciclismo è uno degli sport tra i più fruibili e accessibili sia per i praticanti che per gli spettatori, il cui fascino rimane intatto nonostante i ripetuti scandali che hanno colpito, ma non minato, la credibilità di un movimento molto più forte degli illeciti. Vedremo dunque chi sarà il migliore fra i grandi favoriti Contador, Uran, Porte, e la grande speranza italiana, Fabio Aru: lo spettacolo è assicurato.